Cracovia lega il suo nome a quello di Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II beatificato il primo maggio scorso. Molti fedeli polacchi sono andati a Roma, ma altre centinaia di migliaia si sono riversati sulle strade della città polacca per vivere il grande evento dove il futuro papa studiò e venne nominato arcivescovo. Due nuove statue sono state erette in arcivescovado e nel castello di Wawel che sovrasta il fiume Vistola. I fedeli non sono giunti a Cracovia solo per il la beatificazione. La città è il maggior centro culturale della Polonia e con i suoi 150 mila studenti è una delle più vivaci del Paese. Storia, cultura e mondanità si fondono. Sotto la piazza principale, il Rynek Glowny, è stato realizzato il museo sotterraneo più vasto dell'Europa. Una meraviglia tecnologica. Le collezioni comprendono le testimonianze dai primi insediamenti urbani fino all’epoca moderna. E sempre sotto terra, nelle 400 cantine di origine medievale, si vive un'altra vita. E' una rete di gallerie sotterranee realizzata dai mercanti che fecero ricca la città: sopra i negozi sotto i depositi di merci. Chilometri di anfratti, cavità e recessi. Oggi sono bar, ristoranti, gallerie e perfino teatri.