A cinque chilometri da Cracovia, Nova Huta è il quartiere operaio costruito in epoca comunista attorno alla più grande acciaieria dell'Europa dell'Est. Il regista Andrzej Wjada si è ispirato per girare due suoi famosi film: L'uomo di ferro e L'uomo di marmo. Il quartiere è stato concepito su una pianta radicale ricalcando il modello ideale della città di epoca leninista. Uffici pubblici, teatri e musei sono reliquie del passato. Oggi il comune di Cracovia chiede che il quartiere venga inserito tra i siti da proteggere dell'Unesco. Nova Huta vive principalmente di ricordi. Qui ci sono ancora gli ultimi nostalgici del comunismo. Sulla piazza centrale il ristorante Stylowa “vanta” ancora gli arredi degli anni Cinquanta e un paio di statue di Lenin. Un'agenzia di Cracovia, Crazy Guides, ha intuito che Nova Huta poteva essere un business e ha lanciato i suoi “communist trips” (www.crazyguides.com) che realizza con una vecchia camionetta della polizia e con una scoppiettante Trabant. Il tour di Nova Huta include l'acciaieria, la nuova chiesa eretta in onore di papa Wojtyla (le cui immagini sono onnipresenti nel quartiere) e termina con la visita a un appartamento “comunista” arredato secondo i canoni d'epoca comunista con tanto di elettrodomestici vintage, volantini di Solidarnosc e manifesti di propagandistici del partito.