Aldo Pavan, photojournalist, journalist and multimedia producer

Agadez (Niger) è alle porte del Sahara. Da qui passano i migranti di tutta l'Africa nera che cercano fortuna in Libia e che poi, da qui, si imbarcano verso l'Italia sfidando le onde del Meditteraneo. Ad Agadez arrivano da tutta l'Africa: Sengal, Guinea, Benin, Togo, Cameroun, Nigeria. E ad Agadez sono tornati i migranti in fuga dalla guerra in Libia. Molti di loro sono stati uccisi perchè neri, considerati mercenari al soldo di Geddafi. Sono tornate soprattutto le donne, molte con i loro molti bambini bambini, viaggi a ritroso, sempre attraverso il Sahara, per mettere in salvo la pelle. Sono arrivate qui, ad Agadez. Ed ora vivono in miseria. Agadez è un imbuto: non ci sono altre rotte percorribili per uscire dall''Africa in direzione nord. La città, dopo la rivolta del 2007 non ha più turisti e tutti gli abitanti vivono con il business dei migranti. E' l'unica entrata che hanno. Di migranti vivono i camionisti, gli intromettitori, le agenzie più o meno legali, i passeur, gli accompagnatori e coloro che danno alloggio alle centinaia di migliaia di migranti che trasitano ogni anno. Dopo la pace in Libia che ha segnato un temporaneo stallo, il flusso è ripreso alla grande.