Borghi, vigneti e dolci paesaggi collinari. In Friuli, al confine con la Slovenia, il Collio è una regione storica che ha come baricentro la bella cittadina Cormons. Terra di frontiera ha visto nel corso dei secoli l'incontro di culture e di genti di lingua diversa: italiani, austriaci e slavi. Qui si sono confrontati l'impero Asburgico e Venezia. E' una terra che è un crogiolo di razze, come spiega nella sua intervista Loretto Pali, proprietario e gestore del lussuoso Resort Castello di Spessa che si adagia tra i colli ricoperti di vigneti al centro di un campo da golf.  Oggi , dopo l'entrata della Slovenia in Europa, sono caduti i confini che nell'ultimo mezzo secolo hanno diviso il Collio. E così questa terra si presenta al visitatore in tutta la sua integrità e bellezza.  Federica Ghirardo, dell'Agenzia Regionale Turismo  del Friuli Venezia Giulia, ne sottolinea il valore paesaggistico ed enogastronomico. Il Collio vanta una grande tradizione vinicola. Il consorzio del Collio si occupa della valorizzazione e tutela dei vini tradizionali. Il giovane Roberto Picèch, titolare della cantina omonima, mostra come si coltiva il vigneto per puntare sulla bassa produzione di uva in modo da garantire l'alta qualità del vino.  Il posto ideale per assaggiare i vini del Collio è l'Enoteca di Cormons, sulla piazza centrale, dove l'instacabile Elena Orzan è sempre disponibile per dare informazioni e consigli.